Ogni mese lo Staff ISO100 seleziona e presenta uno scatto che ritiene particolarmente meritevole tra tutte le immagini proposte nei nostri canali nel mese precedente. L’immagine scelta dallo Staff per il mese di Agosto 2021 è di Marco Meniero.
L’immagine che proponiamo per la vetrina di questo mese appartiene ad un genere fotografico che, probabilmente più di molti altri, richiede una preparazione specifica ed una determinazione particolare per poter essere praticato ai massimi livelli.
Marco Meniero è un fotografo che possiede entrambe queste qualità che, unite alla sua spiccata sensibilità fotografica ed alle elevate capacità tecniche, gli permettono di realizzare immagini dal forte impatto emotivo pur mantenendo la necessaria e fondamentale connotazione documentaristica.
Ed è proprio attraverso le parole con le quali l’autore accompagna il suo scatto che scopriamo qualcosa di più riguardo l’immagine che abbiamo di fronte. Ecco cosa ci dice:
“Avevo in mente di riprendere il raggio verde nell’arco della Torre della Meloria (in mare davanti a Livorno) da qualche anno, ma solo ultimamente mi sono cimentato nell’ardua ripresa. Le difficoltà da affrontare sono state principalmente due: calcolare dove appostarmi per riprendere l’ultimo raggio del sole nell’arco della Torre e fotografare un raggio verde. Per la prima problematica ho risolto con la app PhotoPills che ha funzionato con estrema precisione. Invece per fotografare il green flash, mi sono affidato all’esperienza ed alla capacità di poterlo prevedere con diverse decine di minuti di anticipo, come ho descritto nel mio libro Luci e Colori del Cielo. Una volta stabilito il sito di ripresa (lungomare di Antignano, Livorno) mi sono recato sul posto il giorno 19 Luglio, ma una nuvola ha coperto la visuale proprio gli ultimi 5 minuti prima del tramonto. Il giorno dopo ho ritentato posizionandomi circa 50 metri più a Nord (come indicato da PhotoPills) ed ho centrato l’obiettivo. Con sorpresa ho scoperto che dietro la Torre era posizionato un rigassificatore e che quindi il Sole è tramontato dietro di esso; questo ha comportato che il disco si è celato in anticipo ma le due punte laterali della porzione del disco solare sono rimaste visibili ed entrambi verdi. Quella di destra era posizionata esattamente dietro la Torre della Meloria.
La torre è una costruzione settecentesca che sorge isolata nello specchio di mare che nel 1284 fu teatro della celebre battaglia in cui la flotta della Repubblica di Genova travolse quella della Repubblica di Pisa, che da tale sconfitta mai più si riprese. Amministrativamente fa parte del comune di Livorno. La torre, distrutta dai genovesi nel 1286, fu ricostruita nel 1598 per volontà del granduca Ferdinando I de’ Medici, ma successivamente fu abbattuta dalla forza del mare. L’odierna costruzione risale al 1709 e fu innalzata sotto Cosimo III: è costituita da quattro pilastri uniti da archi acuti sopra i quali poggia il corpo della torre vera e propria, per fare meno resistenza alle onde.
Dettagli: Canon Eos1DxMk2, EF 400 IS f/2.8, chiuso ad f/ 5, 200 Iso, dischi solari ripresi con tempo pari a 1/2500, Green flash con tempo pari a 1/1000. Data 20 Luglio 2021″
A noi ha colpito la descrizione di Marco, che illustra chiaramente come certe immagini non siano mai frutto del “caso” quanto piuttosto della capacità di saper programmare e previsualizzare il risultato che si intende ottenere. Occorre poi la giuste dose di perseveranza per non arrendersi di fronte ai tentativi falliti, poiché non sempre le condizioni meteo risultano favorevoli. Inoltre, sono essenziali la disponibilità di una adeguata strumentazione e la capacità di saperla settare velocemente, frutto quest’ultima della notevole esperienza che è necessario acquisire sul campo.
Infine, mi piace sottolineare come di questo scatto si possa apprezzare la cura compositiva, con l’inserimento di elementi aggiuntivi non superflui all’interno della narrazione. E’, questo, un’aspetto non scontato in un genere fotografico che mira a documentare la singolarità dei fenomeni atmosferici ma che Marco ha mostrato di saper tenere sempre nella giusta considerazione nelle sue realizzazioni. In questa immagine, la composizione è bilanciata dalla presenza della figura umana, elemento non protagonista che rende l’immagine ancor più godibile e trasforma la “semplice” documentazione in uno scatto emotivamente coinvolgente, permettendo all’osservatore un maggior senso di immersione e partecipazione alla scena ripresa.
Insomma, uno scatto decisamente particolare che stupisce sotto tanti punti di vista! Grazie all’autore per averlo condiviso con noi.
Se volete sapere qualcosa di più sull’autore e sulle sue realizzazioni fotografiche, potete visitare il suo sito web.
– Franco Di Claudio